Nuove Indicazioni Nazionali: Lettera aperta dei docenti

Lettera aperta dei docenti alle famiglie in merito alle Nuove Indicazioni Nazionali 2025.

Costituzione Italiana, art.3 “[..] E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

art.34 “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.”

 

L’IC Di Vona-Speri sostiene e mette in pratica una didattica inclusiva e interculturale, che vede i nostri studenti e le nostre studentesse come protagonisti attivi dell’esperienza scolastica.

Questo si traduce in una serie di attività curricolari ed extracurricolari non solo di natura didattica, ma anche finalizzate al riconoscimento e al rispetto delle differenze socio-culturali, allo sviluppo del pensiero critico e della creatività e al senso di responsabilità verso gli altri: Educazione all’Affettività, Human Library, corsi di alfabetizzazione per alunni non italofoni, Pietre d’Inciampo, ..

La bozza di Nuove Indicazioni Nazionali 2025 recentemente pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito stravolge l’idea di scuola pubblica, laica, pluralista e democratica, luogo in cui costruire saperi e competenze attraverso lo studio delle discipline intese come strumenti alla base della formazione di cittadini consapevoli.

Le Nuove Indicazioni 2025 reagiscono alla complessità di un mondo interconnesso con la semplificazione: sono un testo fortemente etnocentrico, che tende alla prescrittività dei contenuti e non si preoccupa delle differenze sociali, culturali e di genere; promuove un’idea di libertà come semplice accettazione delle regole e propongono un’educazione ingenua e paternalistica, senza prendere in considerazione le esperienze positive di educazione affettiva e di genere portate avanti ormai da anni nelle scuole.

La nostra comunità professionale rifiuta l’idea di un cambiamento prescrittivo e privo di confronto, che non ricerca visioni pedagogiche condivise. Il nostro lavoro è costantemente centrato sul confronto, sulla discussione, sull’innovazione e sulla rielaborazione critica delle nostre pratiche: questo può avvenire solo in un clima di rispetto, in cui la voce delle scuole venga ascoltata davvero.

Per questo motivo chiediamo che le Indicazioni Nazionali 2025 siano ritirate e che il Ministero apra una fase di ascolto autentico, con spazi e tempi distesi ed effettivamente partecipativi con il mondo della scuola.

In allegato il testo integrale approvato dal Collegio dei Docenti e inviato al Ministro Valditara.

I docenti dell’IC Di Vona Speri – Milano

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