Le professoresse di lettere Anna Zaffaroni e Valentina Taglieri sono partite alla scoperta della Scuola Europea di Helsinki nell’ambito della mobilità Job shadowing di Eramsus+.
La mobilità ha previsto una settimana di osservazione delle attività e dell’organizzazione scolastica, l’incontro e il confronto con il personale della scuola e gli studenti.
La scuola pubblica “European School of Helsinki” è uno degli istituti d’istruzione più prestigiosi della città, fa parte del consorzio delle scuole europee statali dell’UE ed è connotata da tre curricola di studio nelle lingue finlandese, inglese e francese.
L’istituto accoglie studenti a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’ultimo anno di liceo; ogni ragazzo sceglie in quale delle tre lingue frequentare, ma lo scambio linguistico, l’ambiente multiculturale e la possibilità di seguire corsi in più lingue sono una caratteristica peculiare del percorso formativo di tutti gli alunni.
Il sistema educativo finlandese, orientato a promuovere e a favorire autonomia e indipendenza nel processo di crescita e di apprendimento, ben si fonde in questa scuola con una dimensione interculturale e multilinguistica.
Durante la settimana di Job shadowing le colleghe hanno avuto la possibilità di seguire molte lezioni in tutte le discipline, di vedere i notevoli spazi della scuola (dalla mensa alla biblioteca, dai laboratori alle zone benessere per docenti e studenti) e di confrontarsi con i colleghi e i dirigenti sui modelli organizzativi ed educativi proposti dalla scuola, compresi progetti e strategie per l’inclusione e per la prevenzione del disagio.
Sia nell’ambiente scolastico che in occasione di visite alla scoperta della città si è percepita una forte importanza conferita al mondo della cultura e alla sua pubblica fruizione grazie a spazi accessibili a tutti, come biblioteche all’avanguardia fornite di tecnologie avanzate e musei gratuiti.
Helsinki è una città dal fascino retrò, che fonde la tradizione scandinava con elementi dell’est Europa e, benché il tempo atmosferico non sia dei più accoglienti, il tessuto urbano e la sua gente hanno fatto sentire le nostre docenti ben accolte in un ambiente ospitale e piacevole.
Ecco qualche immagine dell’esperienza.
Alice Rizzardi
Docente